Un ricordo … speciale

Sarebbe semplice onorare la memoria del Cav. Ernesto Pellegrini partendo dalla sua era di presidenza e di guida dell’Inter ma, per chi non ha avuto modo di conoscerlo in modo diretto, desideriamo presentarlo dal suo lato umano, perché – a differenza di molti suoi colleghi – Ernesto Pellegrini aveva un’anima a disposizione di tutti… e non solo nel suo progetto Ruben per il quale ha ricevuto un riconoscimento, qualche anno, fa dall’Associazione Cuori NeroAzzurri, ma per il suo amore vero e profondo per la città ed il lavoro.

Già…il lavoro…il Cav. Pellegrini era un grande lavoratore (una delle qualità di cui andava più fiero) e adorava coloro che si impegnavano nel lavoro sia che si assumessero le proprie responsabilità anche oltre i rischi del proprio ruolo sia che, senza tanti grilli per la testa, non sgarravano di una virgola nelle loro mansioni.

Mi permetto di ricordarlo nelle pagine del suo libro UNA VITA, UN’IMPRESA dove, insieme, abbiamo molto ragionato sulla Milano che fu, sui quartieri della grande città e il suo…Morsenchio (mentre io controbattevo con la mia “Bovisa” ridendo che nella canzone del maestro D’Anzi Milan l’è un gran Milan la Bovisa era nominata…e Morsenchio NO… ! ). Quanto abbiamo discusso alla Cascina Corba tra Primaticcio e Lorenteggio di quei tempi dove potevi lasciare l’uscio di casa aperto, dove a breve distanza c’erano le fattorie con più famiglie che costituivano una comunità…mentre oggi – nei condomini – quasi nessuno conosce il proprio vicino…

Buon viaggio Ernesto Pellegrini.

Stefano Vergani

Presidente